Open space: come scegliere l’arredamento ideale e come ottimizzare gli spazi
Gli spazi nelle case moderne, così come in quelle meno recenti, sono fondamentali e sempre più persone optano per avere ampiezza e luce, elementi trainanti dei cosiddetti open space.
Questa tipologia di architettura interna, però, comporta anche una condivisione di spazi tra aree differenti della casa, come ad esempio tra ingresso e salotto o ancora tra soggiorno e cucina.
Tale condivisione genera fondamentalmente un problema: come arredare i soggiorni aperti e gli spazi condivisi?
Iniziamo con il dire che le case moderne strizzano l’occhio all’idea di sfruttare gli spazi con un arredamento intelligente. Questo è dovuto al fatto che le dimensioni degli immobili sono decisamente più piccoli rispetto ai fabbricati del passato e dunque nasce l’esigenza di avvalersi in maniera efficiente di ogni spazio a disposizione.
E l’arredamento in stile moderno tende a soddisfare proprio tale necessità, adattandosi alle abitudini della vita odierna.
Scopriamo allora insieme l’arredamento ideale a seconda della tipologia di open space!
La condivisione di ingresso e soggiorno
La linea guida fondamentale nel momento in cui si condivide lo spazio riservato all’ingresso con quello destinato al soggiorno è quella di non creare caos.
Ciò implica alcune scelte che possono risultare forzate, ma che garantiranno ordine e ampiezza. La prima è quella di optare per un mobilio per i cappotti e giubbotti: il classico appendiabiti è ormai superato specialmente se si dispone di questa tipologia di condivisione degli spazi.
Se le dimensioni dell’area a disposizione non sono eccessive, allora si può scegliere di utilizzare i classici ganci a muro, magari protetti da un arredo aperto e non ingombrante, che hanno il solo scopo di non mostrare gli abiti.
La specchiera all’ingresso è un’ottima soluzione e, oltre a dare profondità e ampiezza alla casa, non è ingombrante.
Generalmente suggeriamo di sfruttare gli angoli nascosti vicino alla porta, in quanto lo specchio è importante anche per la diffusione della luce.
Anche la scarpiera è un elemento necessario, ma suggeriamo di optare per un arredo che possa fungere anche per altri scopi.
Se gli spazi risultano essere eccessivamente stretti questi tre elementi possono essere raggruppati in un unico arredo, occupando dunque poco spazio e allo stesso tempo garantendo ordine e ampiezza.
Le case moderne inoltre richiedono l’utilizzo degli spazi non solo in orizzontale, ma soprattutto in verticale: esistono pannelli di arredo che fungono da appendiabiti e specchiera, altri ancora che aggiungono una mini-libreria all’elemento: ciò che è importante, specialmente se gli spazi sono ridotti, è scegliere un arredamento essenziale e multifunzionale.
L’arredamento per l’area destinata al soggiorno, in questa tipologia di condivisione degli spazi, rimane invece maggiormente libera. Divano e mobile a parete sono gli elementi maggiormente gettonati, in quanto il primo consente di ”rompere gli spazi” generando atmosfera, mentre il secondo consente di allinearsi a quell’idea di multifunzionalità perseguita per l’area dell’ingresso.
Il mobile a parete, infatti, può rivelarsi utile per ritagliare uno spazio per la televisione, per creare una libreria, se non è stato scelto un arredo simile per l’ingresso, per utilizzare gli spazi coperti per la conservazione di qualsiasi oggetto.
Anche in questo caso, per la disposizione dell’arredo e per la scelta dello stesso, sarà fondamentale seguire non solo la struttura dell’ambiente ma anche la luminosità dello stesso.
La condivisione del soggiorno e della cucina
Quando l’open space coinvolge il soggiorno e la cucina, è importante mantenere l’idea di spazio aperto. Puoi utilizzare elementi d’arredo che separano le due aree in modo sottile, come librerie a mezz’altezza, consolle o isole per la cucina.
Assicurati che stili e colori si armonizzino tra le due zone. La disposizione del tavolo da pranzo dipende dalle dimensioni degli spazi di cucina e soggiorno, ma cerca di integrare gli elementi in modo uniforme.
Per spazi ridotti, opta per arredi con colori neutri e accenti colorati per garantire luminosità. Tavolini e pouf dovrebbero essere a bassa altezza per creare un senso di ampiezza. L’illuminazione dovrebbe essere ben studiata, illuminando uniformemente l’area o concentrandosi su punti specifici.
Gli arredi non dovrebbero ostruire la vista dello spazio aperto o intralciare il passaggio, garantendo un ambiente accogliente senza compromettere l’ampiezza degli open space.
In conclusione
Incorporando queste linee guida nell’arredamento dei vostri open space, potrete godere di spazi che uniscono funzionalità ed estetica, offrendo un ambiente piacevole e versatile per la vostra vita quotidiana.